Sabato sera la vostra The Eye e’ andata in missione per voi al nuovissimo ristorante Spice Market (10 Wardour St, London W1D 6 Tel. 020 7851 3228), direttamente da New York City.
Il ristorante e’ al pianoterra del W Hotel, in mezzo a China Town – molto particolare come location (pensavo di essermi persa come al mio solito). Entrando le porte vetrate ci accoglie un ambiente con luce soffusa e mobili di ciliegio scuro, un lungo bar con tantissime bottiglie. La cosa che mi ha colpito subito e’ stato l’abbigliamento dei camerieri tutti vestiti di rosso, quasi monaci tibetani. Molto colour-blocking S/S 2011!
Per dare inizio alla serata ho ordinato un Cosmopolitan (buono), seguito dal mio secondo classico: un Mojito (eccellentissimo). I barman sono molto esperti ed alla mano, ho notato con piacere che uno di loro - mentre sfornava cocktails – ha fatto lo sforzo di intrattere una signorina che sedeva da sola: un vero gentleman.
Il cibo e’ curato dallo chef Jean-Georges Vongerichten (3* Michelin) e l’attenta gestione e’ del nostro nuovo amico Raffaele, un signore molto affabile che segue con attenzione i due piani.
Il menu e’ generoso senza essere cosi’ lungo da lasciarmi persa, ho mangiato un antipasto ed un secondo a base di pesce – tutto di ottimo livello. E’ cucina orientale senza purismi ma molto gusto e guai a chiamarla fusion!
Ci tornerei, per una cenetta con amici oppure dopo una giornata di shopping – purtroppo essendo un po’ costoso (~ £ 60 a testa) non ci potro’ andare troppo spesso..!
A fine serata ho pensato che e’ un po' un trend questo dei locali di NYC che aprono a Londra: vedi Soho House, Milk & Honey, Le Caprice, Bar Boulud ed il recente naughty The Box. Puo’ essere che i nostri amici americani siano un passo avanti in materia di locali “cool”? Oppure si tratta del solito fenomeno (noioso) dell’americanizzazione del Mondo?
The Eye non ha un’opinione assoluta (la volubilita’ e’ virtu’), penso che questi locali diventino ambienti diversi assorbendo la citta’ in cui sono immersi. E questo mi piace – voglio credere che replicare un locale/esperienza per intero sia impossibile altrimenti perche’ viaggiare alla scoperta di nuovi mondi?
L’importante comunque, per The Eye, e’ che servano un killer Cosmopolitan – cheers!
Yours Faithfully, xoxo The Eye
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